elettrofisiologiaLe malattie cardiovascolari rappresentano un terzo delle cause di decessi totali a livello mondiale e in Italia 240.000 persone muoiono ogni anno per infarto e ictus. Il sesso maschile, l’età avanzata e la familiarità sono considerati fattori di rischio cardiovascolare “non modificabili” ma è possibile ridurre le possibilità di ammalarsi conducendo uno stile di vita sano. Fondamentale si rivela allora la prevenzione “primaria” che interviene sui fattori di rischio “modificabili” legati alle abitudini di vita. Ecco alcuni utili consigli:
  1. L’abitudine al fumo, sia attivo che passivo, è un importante fattore di rischio cardiovascolare perché favorisce l’insorgenza dell’aterosclerosi. Smettere di fumare dimezza perciò il rischio di infarto;
  2. Una pressione arteriosa elevata espone a rischio di sviluppare malattie cardiovascolari: l’ipertensione affatica il cuore e può esporre a rischio di aterosclerosi. Sono considerati valori “desiderabili” di pressione quelli che non superano i 120 mmHg per la pressione arteriosa sistolica e gli 80 mmHg per la diastolica;
  3. Controllare i livelli di colesterolo nel sangue: il valore della colesterolemia totale deve essere inferiore a 220 mg/dl, quello LDL deve mantenersi al di sotto dei 160 mg/dl;
  4. Il diabete è un altro importante fattore di rischio cardiovascolare da non sottovalutare: controllare i valori della glicemia nel sangue che deve restare sotto i 110 mg/dl;
  5. Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato è importantissimo perché riduce il rischio cardiovascolare: privilegiare il consumo di frutta, verdura, legumi e ortaggi che garantiscono un buon apporto di antiossidanti, vitamine e sali minerali e limitare l’assunzione di grassi di origine animale e di zuccheri contenuti nei dolci e nelle bevande alcoliche;
  6. Occhio alla bilancia. Il sovrappeso aumenta la pressione arteriosa che, sovraccaricando il cuore, aumenta il rischio di cardiopatia e quello di sviluppare il diabete di tipo adulto, altro fattore di rischio cardiovascolare.
  7. Non trascurare l’attività fisica: uno stile di vita sedentario favorisce l’insorgere di malattie cardiovascolari. Perciò camminare, praticare regolarmente sport aerobici contribuisce a ridurre il rischio di ammalarsi.
  8. Evitare gli stress: il nostro modo di reagire alle situazioni stressanti costituisce un fattore di rischio da non trascurare perché provoca l’aumento pressione arteriosa e del colesterolo.

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